Origine e formazione del sale dell’himalaya
Il sale dell’himalaya, comunemente chiamato sale rosa è un halite (o salgemma) , ovvero un minerale di cloruro di sodio proveniente dal Pakistan e commercializzato in Nord America, Australia ed Europa verso l’inizio del XXI secolo.
Il sale rosa è un sale marino fossile. La sua formazione cristallina risale infatti a circa 250 milioni di anni fa. Il salgemma è composto da una serie di singoli elementi minerali legati al reticolato cristallino solo parzialmente, mentre un cristallo possiede una struttura geometrica ben definita e articolata e caratterizzata da elementi minerali aggiuntivi al cloro e al sodio, con una disposizione spazialmente ordinata.
Molti testi attribuiscono questa struttura singolare dovuta principalmente alle continue pressioni a cui è stato sottoposto per milioni di anni durante la genesi dell’ imponente catena montuosa dell’himalaya.
Fu proprio questo processo di formazione che, oltre a trasformare questo sale in cristallo, ha anche permesso al medesimo di assorbire gli 84 oligoelementi che lo caratterizzano, dal momento in cui sono considerati molto preziosi per il nostro organismo.
Il sale rosa dell’himalaya venne scoperto nel 350 a.C. dalle popolazioni locali, tuttavia la sua estensione fu regolamentata dall’impero britannico a partire dal quattordicesimo secolo, successivamente alla conquista dell India da parte degli inglesi stessi, che impostare un metodo in grado di estrarre il prodotto senza però danneggiare il paesaggio.
Proprietà Benefiche del Sale Rosa dell’Himalaya
Al sale sale dell’himalaya vengono attribuite notevoli proprietà depurative, disintossicanti e rinvigorenti che aiutano questo prodotto ad apportare numerosi benefici al nostro organismo.
Esso è in grado di equilibrare il ph a livello cellulare, favorisce l’ assorbimento intestinale, contribuisce all’igiene orale e dentale, controlla il corretto funzionamento della tiroide, diminuisce disturbi articolari e muscolari, calma gli stati di ansia, tonifica la pelle, facilita il sonno, aiuta la respirazione e la circolazione sanguigna, cura le affezioni delle vie respiratorie e renali, agevola la riduzione dei segni dell’invecchiamento, riduce i crampi, restringe il rischio di ipertensione e ritenzione idrica, accresce il desiderio sessuale ed infine potenza e la resistenza delle ossa.
Oltre all’uso alimentare, il sale rosa e quindi impiegato come soluzione idrosalina grazie alle innumerevoli proprietà che lo rendono un efficace coadiuvante in grado di curare diverse problematiche.
Descrizione del Massaggio al Sale dell’Himalaya
Il massaggio al sale rosa dell’ Himalaya, grazie alle sue innumerevoli proprietà, permette di poter eseguire un massaggio con manovre leggere e circolatorie che vanno ad agire sull’ epidermide rimuovendone lo strato più esterno per restituire alla pelle la sua naturale luminosità, e migliorare la circolazione sanguigna.
Le manovre che seguono a questo trattamento sono lunghe avvolgenti e profonde per dare al cliente quella sensazione di riequilibrio e che a fine massaggio lascerà la pelle sana luminosa e morbida anche a distanza di giorni.
Oltre a migliorare l’aspetto della pelle, la sua inalazione agisce su problemi respiratori agendo su stati influenzali.
La durata del trattamento è di 110/120 minuti suddiviso in due tempi:
- la prima parte riguarda l’applicazione della soluzione di sale e oli essenziali con manovre massaggianti. Dopo di chè, la persona effettua una doccia tiepida per togliere tutti i residui dei cristalli di sale e prepararsi così a ricevere la seconda parte del trattamento.
- La seconda parte consiste in un massaggio rinvigorente, che avrà il compito di distribuire i benefici acquisiti dalla prima parte del trattamento su tutto il corpo, stimolare la circolazione in maniera uniforme e donare un benessere muscolare profondo che si protrarrà per i giorni a seguire.